Il più pulito ha la rogna
Son tutti uguali
Ecco, no. Non ci ho mai voluto credere. Ho sempre pensato fosse qualunquismo, miseria intellettuale, conformismo, indifferenza, qualunquemente…
Veniamo a sapere ora e sottolineo ora, che il finanziamento pubblico ai partiti, depennato con referendum popolare, resuscitato a nuova vita col nome di rimborso elettorale, ammonta a tre volte tanto le spese effettive sostenute dal partito, tanto da costringere i cassieri a far investimenti vari, per non sprecare le risorse pubbliche…
Rimborso elettorale! Noi ingenui pensavamo che il tesoriere del partito conservasse tutte le pezze in una cartelletta e che coi gomiti della giacca consunti, presentasse il conto spese all’erario, che con ritardo (!!) rifocillasse i poveri partiti…. ma ad esempio, sembra piovano ben 503 milioni di euro per le sole elezioni politiche del 2008 a fronte di spese reali documentate per poco più di 150 milioni di euro…
Si scopre solo ora, e sottolineo solo ora, che la Tanzania si schifa dei nostri soldi pubblici e li restituisca al mittente, casualmente Lega Nord (bauscia e terùn), perché dubbia ne è la provenienza.
Scendiamo in piazza? Buttiamo uova marce contro i portoni delle sedi dei partiti? Noi no!, noi cittadini modello, mortificati nel corpo e nello spirito, impoveriti, defraudati, aspettiamo ancora un segnale dalle sedi istituzionali. Che arriva! Infatti i partiti hanno incominciato a dire che il governo doveva tenersi alla larga, che insomma ci avrebbero pensato loro con una legge di iniziativa parlamentare a rendere trasparenti i rimborsi elettorali e i bilanci dei partiti.
Eh si che ci abbiamo creduto… sull’onda ‘scandalo’ Lega non pensavamo che il disegno di legge finisse subito impantanato nelle secche delle commissioni con davanti almeno un anno per essere approvato. Abbiamo creduto in un decreto urgente, visto che le nostre pensioni e i nostri stipendi hanno subìto tagli immediati.
Ma c’è un ‘piccolo’ dettaglio a far crescere l’amarezza: sembra che i partiti debbano ancora incassare quest’anno “soli” cento milioni di euro. E invece non è così, sono almeno il doppio. Infatti non c’è da rimborsare solo la quota annua per le elezioni politiche del 2008, ma ci sono anche le frazioni per le elezioni europee del 2009, le regionali del 2010, più altre varie consultazioni elettorali in regioni autonome.
Ogni partito incasserà senza vergogna, a detta di Dozzo sembra che la Lega li evolverà in beneficenza, ma delle nostre tasche…